Alviano

Alviano è un piccolo borgo medievale, in provincia di Terni, noto soprattutto per Bartolomeo d’Alviano, uno dei più celebri condottieri italiani del Rinascimento.
Si gira in un attimo ma è un luogo di fascino e rilevanza storica.

Dal posteggio gratuito nella piazza, la passeggiata al Castello è di pochi minuti.
Molto coinvolgente l’impatto con la Rocca, che domina la valle circostante.
QUesto è un giro che ben si abbina con altre tappe della zona, tra cui Stifone, Narni, l’Abbazia di San Cassiano e l’Abbazia di San Felice.

Un po’ di storia di Alviano

Le origini di Alviano risalgono al periodo romano, anche se il borgo inizia a emergere come insediamento fortificato durante l’Alto Medioevo. La posizione strategica di Alviano, situato su una collina che domina la valle del Tevere, ne ha fatto un punto di riferimento importante per il controllo del territorio circostante.

Nel corso del Medioevo, il borgo fu dominato da diverse famiglie nobiliari, tra cui i Monaldeschi, i Della Rovere e i Colonna. Tuttavia, fu la famiglia Alviano a dare il nome al paese e a segnare maggiormente la sua storia.

La figura più importante della famiglia è senza dubbio Bartolomeo d’Alviano, nato nel 1455, che divenne uno dei più noti condottieri del suo tempo. Bartolomeo servì sotto varie bandiere, incluse quelle della Repubblica di Venezia e dello Stato Pontificio, distinguendosi per il suo coraggio e le sue capacità militari.

La sua fama e il suo prestigio hanno contribuito a rendere il nome di Alviano conosciuto ben oltre i confini del piccolo borgo.

Nel 1495, Bartolomeo d’Alviano ricevette dal Papa Alessandro VI Borgia il titolo di Signore di Alviano, e sotto il suo dominio, il paese visse un periodo di prosperità. Dopo la sua morte, il borgo passò sotto il controllo dello Stato Pontificio, rimanendo in gran parte inalterato fino ai giorni nostri.

Cosa consigliamo di vedere ad Alviano

Castello di Alviano
Il Castello di Alviano è senza dubbio l’attrazione principale del borgo. Costruito nel XIII secolo e rimaneggiato da Bartolomeo d’Alviano nel XV secolo, il castello rappresenta un esempio perfetto di architettura militare medievale. La fortezza ha una forma quadrangolare con torri angolari e un’imponente torre principale, detta Mastio, che domina l’intera struttura.

All’interno del castello, è possibile visitare il Museo della Civiltà Contadina, che offre una panoramica della vita rurale nella zona nel corso dei secoli, e il Museo dei Capitani di Ventura, dedicato alla figura di Bartolomeo d’Alviano e alla storia dei condottieri italiani. Il castello ospita anche eventi culturali e manifestazioni durante tutto l’anno, rendendolo un centro vivo e attivo per la comunità locale.

Chiesa di Santa Maria Assunta
Situata nel cuore del borgo, la Chiesa di Santa Maria Assunta risale al XIV secolo ed è un altro dei luoghi da visitare ad Alviano. L’edificio presenta una semplice facciata in pietra, ma l’interno è ricco di opere d’arte, tra cui affreschi rinascimentali e un pregevole tabernacolo ligneo. La chiesa conserva anche alcune reliquie di San Francesco, il che la rende un luogo di pellegrinaggio per i devoti.

Centro storico
Il centro storico di Alviano è un affascinante labirinto di stradine lastricate, case in pietra e angoli pittoreschi che evocano l’atmosfera medievale. Passeggiando per il borgo, si possono ammirare numerose abitazioni storiche, piccoli cortili e la tranquillità tipica dei piccoli centri umbri.
E’ il giro che consigliamo.

Riserva Naturale di Alviano
Per gli amanti della natura, la Riserva Naturale di Alviano (Oasi WWF del lago di Alviano), situata nelle vicinanze del borgo, è da non perdere. La riserva si estende per circa 900 ettari e include il Lago di Alviano, un’area umida di grande importanza ecologica. Qui è possibile osservare numerose specie di uccelli migratori, come aironi, cormorani e falchi di palude, rendendo la riserva un luogo ideale per il birdwatching. E’ una delle zone umide più importanti dell’Italia centrale.

La riserva offre anche percorsi naturalistici per escursioni a piedi o in bicicletta, permettendo ai visitatori di immergersi completamente nella bellezza della natura umbra. È possibile anche effettuare visite guidate per conoscere meglio la flora e la fauna del luogo. l’Oasi comprende tutti gli ambienti tipici delle zone umide ad acqua dolce: palude, stagno, acquitrini.