Oratorio di San Crescentino

A 11 km da La Miniera di Galparino si trova l’Oratorio di San Crescentino, a Morra.

A prima vista sembra una semplice chiesa di campagna se non fosse che custodisce al suo interno un grandioso ciclo di affreschi attribuibili al maestro Luca Signorelli e alla sua bottega.

Gli affreschi del Maestro, che probabilmente trovó dimora a Morra nel suo viaggio da Cortona per raggiungere Città di Castello, interessano il secondo corpo di fabbrica dell’edificio e sono databili alla prima metà del 1500.

La decorazione riporta immagini della Passione e della Morte di Cristo, in cui la scena della Flagellazione è la più importante del ciclo Pittorico. Tutti temi cari alla confraternita che li commissionò.

Sebbene siano in stato conservativo piuttosto frammentario, il ciclo del Signorelli fu oggetto di una campagna di restauro promossa dal Maestro Alberto Burri. Egli infatti decise di devolvere il suo Premio Feltrinelli per la grafica che vinse nel 1973 per salvaguardare e ripristinare la bellezza di questi affreschi che spesso si trovava ad ammirare nelle sue soste a Morra prima di raggiungere il suo casale in campagna.

Gli interventi di restauro iniziarono dai primi anni ‘70 interessando, in diverse fasi, la struttura dell’edificio, i vari affreschi e la loro pulitura.
Oggi l’Oratorio di San Crescentino è visitabile su prenotazione.

Oratorio di San Crescentino

Immagini di Claudio Beduschi per La Miniera di Galparino. Liberatoria alla pubblicazione da Diocesi Città di Castello – Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici.